Se mi segui da un po’ di tempo, forse anche tu hai iniziato a passare qualche notte insonne.
Il solo pensiero di QUANTE COSE CI SONO DA FARE per migliorare il marketing del tuo salone e potenziare le tue Strategie Commerciali riempiono la tua testa e la martellano di dubbi rubandoti ore preziose di sonno
Ti posso capire.
Ma prova a parlare con un qualsiasi imprenditore che trovi per strada e che condivide con te la voglia di crescere e migliorare sempre di più le cose.
Anche lui sarà come te, pieno fino al collo di progetti da realizzare ma senza il tempo per farli tutti e sempre alla ricorsa.
Se chiedi a me ti risponderò allo stesso modo.
Vorrei avere giorni da 48 ore per poter realizzare tutti i programmi che mi frullano continuamente in testa.
Ma perché non ti devi comportare come facevo io all’inizio della mia carriera?
Ti voglio raccontare una storia, un pezzo della mia storia professionale.
Durante il mio primo impiego presso una società di selezione di Padova, Manuel, mio carissimo amico e collega, mi aveva dato il soprannome di “capretto”!
Sì hai letto bene!
Mi chiamava scherzosamente proprio “capretto”!! (e io ero pure felice di averlo come soprannome!)
C’era un motivo ben preciso per cui mi aveva affibbiato quel soprannome, lo sai meglio di me che i soprannomi sono un modo stupendo per descrivere una caratteristica molto forte di una persona.
Avevo da poco finito l’università ed ero al mio primo vero impiego.
In ufficio volevo fare tutto, saltare da un progetto all’altro preso da una fame impressionante che però spesso mi portava ad essere veramente poco preciso (mi ricordo ancora alcune tirate d’orecchi!!). Volevo seguire qualsiasi lavoro e mi sentivo tagliato fuori se affidavano ad altri dei lavori nuovi.
Quello stesso collega mi ha insegnato negli anni una cosa importante, la precisione (ti dico solo che realizzavano i test per i concorsi pubblici!).
Poi io con l’età ho imparato un’altra grande qualità, l’ARTE della PROGRAMMAZIONE.
Per questo, quando i tuoi colleghi che frequentano il percorso Taglio Manageriale mi guardano allucinati non sapendo da dove iniziare con tutte le cose che ci sono da fare, io tiro fuori (e gliela consegno pure) una bella AGENDA!
Perché l’agenda è il tuo primo strumento marketing?
Se pensi di ricordare tutto a mente, ti sbagli.
Per ogni tua cliente hai la tua bella scheda tecnica dove ti annoti le formule del colore e relative modifiche.
E anche quando parliamo di VENDITE dovresti avere il tuo bel programma gestionale che registra tutti gli acquisti e col quale puoi appuntarti di cosa hai parlato alla cliente e cosa proporre la prossima volta che viene.
Che sia di carta o sia quella integrata nel gestionale, l’agenda ti serve necessariamente per PROGRAMMARE le tue iniziative commerciali e la comunicazione che ruota attorno ad esse.
Inoltre con un’agenda davanti agli occhi tutto è molto più facile perchè VISIVAMENTE hai sotto controllo le cose che hai da fare e quanto tempo hai a disposizione per farle.
L’AGENDA TI SERVE QUINDI PER SAPERE:
- Quando è arrivato il momento di cambiare i prodotti in cassa (se non l’hai ancora letto ecco il link a questo importantissimo articolo https://tagliomanageriale.com/come-aumentare-di-6-euro-le-tue-ricevute-fiscali-in-salone/)
- Quando spedire i tuoi SMS alle clienti per ricordare loro delle tue iniziative?
- Quando ricontattare le clienti che stanno tirando lungo con gli appuntamenti?
- Cosa prevede il tuo piano editoriale di Facebook e quindi cosa scrivere nei tuoi post seguendo una logica e senza andare a caso
- Quando inviare le tue offerte di monetizzazione alle clienti attive
Sì adesso hai capito perché un’agenda diventa la tua migliore amica quando parliamo di affari!
Cosa fare se non hai ancora un gestionale in salone?
Ma te ne dico un’altra!
Puoi addirittura usare la tua agenda appuntamenti trasformandola da semplice pezzo di carta a “sveglia” per il tuo torpore commerciale.
Mi spiego usando un esempio a te molto familiare.
Quando un agente viene da te, a meno che non sia proprio di serie B, sa già di cosa ti vuole parlare perché ha già programmato in anticipo il suo appuntamento con te.
Se si presentasse senza aver riletto i suoi appunti relativi agli appuntamenti passati perderebbe tempo e lo farebbe perdere anche a te.
Ricorda che la vendita non è solo quella che avviene in negozio. La vendita inizia prima, quando “studio il caso del cliente” per formulare un’offerta dedicata e tagliata su misura.
La vendita non è improvvisazione. È programmazione.
Ora prendi la tua agenda appuntamenti e guarda chi viene domani.
Cliente per cliente stabilisci cosa proporre a ciascuna di loro OLTRE i servizi che ha già prenotato.
Viene ogni 4 mesi e vuole i capelli di un biondo perfetto?
- Prima di uscire dovrai averle proposto uno shampoo specifico per i biondi dicendole “visto che tu curi molto a casa i tuoi capelli, per evitare che questo bel biondo ingiallisca è necessario che utilizzi questo shampoo…”.
E alla cassa le proporrai il tuo olio alla cheratina in formato da viaggio.
- In agenda, a fianco del nome della cliente che ti ha richiesto un cambio colore, ti segnerai invece di fare la foto del prima e dopo per pubblicarle su Facebook.
- A fianco di “Giorgia” scriverai “proporre pulizia cute” perché dai dati del gestionale hai scoperto che non l’ha mai fatta.
MORALE DELLA FAVOLA
Che tu abbia un gestionale o meno, da oggi devi guardare alla tua agenda non come un semplice pezzo di carta ma come alla TUA MIGLIORE ALLEATA quando ti occupi di marketing e vendite.
La vita è una continua corsa con 1000 cose da fare ed è impossibile ricordare tutto.
Ma proprio per evitare di essere sempre alla rincorsa, la PROGRAMMAZIONE è la strategia che viene in tuo aiuto:
- per sapere che servizi e prodotti proporre alle clienti durante i loro prossimi appuntamenti
- per sapere cosa prevedono le tue strategie commerciali e cosa devi fare (se inviare un sms di riattivazione clienti, se inviare le tue campagne di monetizzazione,…)
- per sapere se è arrivato il momento di modificare l’esposizione prodotti in salone e in avancassa
- a chi fare le foto dei prima e dopo dei tuoi lavori tecnici