Dopo il recente caso dei Panettoni Balocco e Chiara Ferragni, è tornato attuale il tema degli Influencer come strumento marketing. Sulla scia di quelli più famosi, anche a livello “locale” sono nati influencer “di piccola taglia” che offrono a negozi e attività di paese i loro servizi di “visibilità sui social”. In questo articolo voglio mettere a confronto il passaparola in salone e gli influencer locali.
Chi vince tra i 2?
- Ti è mai capitato di essere contattato da una “Influencer locale” che ti promette nuove clienti in cambio di colore e taglio gratis?
- O che ti propone di fare degli sconti alle clienti che lei riuscirà a mandare nel tuo salone?
Ciò che un tempo si chiamava “endorsement marketing“, ora si chiama “influencer marketing“. E chi si propone per queste attività un tempo erano chiamate “Testimonials” (e oggi invece Influencer).
Il meccanismo è piuttosto semplice: una celebrità sponsorizza un prodotto, un servizio o un negozio semplicemente indossandolo, parlandone o frequentandolo.
Cambiano i tempi ma non gli obiettivi delle aziende: vendere di più.
Ma mentre all’epoca degli spot televisivi erano solo le multinazionali a potersi permettere questo tipo di pubblicità, l’avvento dei social ha spalancato le porte a questa formula anche alle realtà locali.
Merito dei Local Influencer, personaggi dall’ampio engagement social a livello locale, conosciuti e riconosciuti come le “persone che contano” (sui social).
Palestre, negozi di abbigliamento, estetiste e parrucchieri sono il campo di gioco preferito per le Local Influencer.
Ma la domanda che dobbiamo farci è questa:
SI GUADAGNA CON L’INFLUENCER MARKETING?
La risposta sembra essere SI’.
Il giro di affari in Italia è in grandissima crescita (+65% rispetto ad altre nazioni) ma guardando i dati, come sempre, ci si accorge che sono soprattutto le grandi aziende con i più famosi Influencer a trarre vantaggio.
Mancano quindi dati sull’effetto del lavoro dei Local Influencer e come sempre, una piccola attività come un salone, si potrebbe trovare nella situazione di investire denaro senza un ritorno sicuro.
Personalmente non mi faccio convincere da casi studio internazionali come i marchi Shein (abbigliamento) o FoodSpring (integratori) spesso citati a supporto degli investimenti in questo strumento.
Perchè, come sempre, anche l’Influencer Marketing è uno strumento e non una strategia.
Local Influencer o Passaparola incentivato? Cosa è meglio per il Salone
- Meglio affidarsi ad una Local Influencer nella speranza che ti faccia arrivare nuove clienti o utilizzare le proprie clienti come Influencer?
- Meglio premiare una sconosciuta o riconoscere un premio alle tue clienti?
- Per una cliente che ti conosce e ti frequenta, è più incentivante vedere che realizzi un’iniziativa che la coinvolge e la premia o che premi una persona esterna?
Rifletti su queste 3 semplici domande per capire quale può essere la strategia migliore per il tuo salone.
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