La risposta più gettonata quando parlo ad un parrucchiere di numeri è la seguente: “di questo se ne occupa il commercialista“. Se sapessi, rispondo io, quanto importanti sono i numeri per gestire il salone forse te ne occuperesti di più. L’esempio che faccio più spesso è quello della costruzione di una casa.
“Per costruire una casa ci vuole l’impresa edile, il pavimentista, l’arredatore, l’elettricista ecc…ma se tu, non hai l’idea chiara di come vuoi che venga fuori questa casa, quanto puoi spendere, dove vuoi investire e come vuoi che sia tra 10 anni; ecco, hai sprecato l’occasione di creare la casa dei tuoi sogni”.
Tradotto: certamente il lavoro del commercialista è fondamentale come braccio operativo e tecnico perché ti aiuta a districarti nel mondo dei numeri. Ma la strategia e la direzione la devi disegnare tu!
Non è il tuo commercialista che deve definire la tua strategia aziendale, non è lui che deve darti gli obiettivi e indirizzare la tua attività, ricordalo!
L’azienda è tua e tu sai dove vuoi arrivare e quali sono i tuoi obiettivi di fatturato.
E siccome hai una certa esperienza sei consapevole che ottobre e novembre sono i mesi durante i quali si fanno i conti con la gestione economica del proprio salone.
►A novembre l’ansia da F24 sale alle stelle, se ti chiama il commercialista sai che non saranno certo belle notizie e sei rassegnato al fatto che il tuo conto corrente evaporerà per l’effetto di Inps, Iva e anticipi iva…
Ed è questo il periodo in cui il parrucchiere si sente con le mani legate perchè non può fare ulteriori acquisti. Lo dice il commercialista.
Premesso che se durante l’anno hai acquistato in maniera scellerata questo articolo non fa per te.
Qui mi rivolgo a chi, consapevole delle proprie scelte commerciali, ha comprato nella norma ma è stato comunque richiamato dal commercialista per un eccesso di acquisti.
Prima di continuare ti faccio alcune domande, rispondi sinceramente e scopri come superare il problema:
- All’inizio dell’anno hai fatto una pianificazione dei costi della tua attività? (cioè sai quanto costa ogni ora la tua azienda considerando tutti, ma proprio tutti, i costi?).
- Hai fatto una previsione del tuo fatturato annuo?
- Hai deciso di quanto dovrà crescere il tuo fatturato? 5%? 10%?
- Hai fatto una previsione di quanto acquistare mensilmente o trimestralmente?
Ma torniamo al problema di prima, il commercialista ti ha stoppato gli acquisti.
►Analizziamo 2 possibili cause.
Causa 1. Non hai fatto una previsione mensile/trimestrale di quanto poter acquistare. Nei primi 8/9 mesi dell’anno hai acquistato senza pianificazione e quindi ora sei in una situazione di sbilanciamento tra acquisti e fatturato.
Causa 2. Il tuo fatturato è calato ma hai continuato ad acquistare agli stessi livelli dell’anno scorso quando le cose andavano meglio. Anche in questo caso ti trovi ad essere fuori dai parametri fiscali ottimali.
In entrambe i casi è mancata una pianificazione annuale dei costi che consiste nell’ipotizzare quanto fatturerai l’anno successivo e quali saranno globalmente i costi aziendali da sostenere.Per quanto riguarda il fatturato, nella stima che fai devi prevedere anche la percentuale di crescita che vuoi raggiungere.
Ad esempio se nel 2023 hai fatturato 50mila euro, avresti potuto darti un obiettivo di crescita del 10% e quindi voler arrivare a 55mila euro di fatturato nel 2016.
La pianificazone dei costi invece comprende l’acquisto della merce e tante altre voci (per esempio affitto, corrente, bollette ecc…).
►In questo momento concentriamoci solo sui prodotti da acquistare: se in un anno acquisti circa 6.000 euro di prodottti, tu sai che ogni mese puoi effettuare acquisti per 500€ (6.000 : 12 = 500).
NB. Ovviamente questa cifra rappresenta un’indicazione di massima. Può esserci il mese in cui acquisti una promozione particolarmente vantaggiosa di un prodotto che ti porta a sforare ampiamente il tuo budget. Ma il mese successivo probabilmente sai di dover stare più attento.
Oppure sai che devi sviluppare la capacità di vendita tua e del tuo team per far fronte a questi investimenti. Perchè non dimenticare che investire nel tuo salone è fondamentale.
Quindi, se quando ti parlo di numeri la prima risposta che ti viene in mente è delegare al commercialista ricordati che:
1- Avere un commercialista che svolge le attività pratiche va bene, ci mancherebbe.
2- Ma il capitano della baracca sei tu o il tuo commercialista? E’ lui che ti dice quali obiettivi porti, come impostare un listino adeguato, quali servizi incentivare? No, lui non può farlo perchè non gli compete. La rotta del tuo salone devi definirla tu. Punto.
Se non lo fai arriveranno momenti in cui, senza capire perchè, i conti non tornano: lavori ma non guadagni abbastanza.
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